benvenuto 2021
Questo 2020 è stato strano, particolare e brutto. Per tutti.
Però cerco di fare una sorta di elenco, in cui qua e là possiamo rivederci tutti.
Per i più fortunati è stato "solo" all'insegna delle restrizioni, dei divieti, delle mascherine, del sanificante. Ovviamente oltre a una serie di persone che non si sono più potute vedere di persona. Persone che prima frequentavi, a cui vuoi bene, ma che per il bene di tutti eviti di vedere. E così iniziano le video chiamate agli amici così come ai nonni.
Poi c'è chi ha avuto difficoltà lavorative, fatiche, limiti, cassa integrazione, diminuzioni produttive ed economiche.
Chi addirittura ha chiuso un'attività, mettendo in difficoltà sé e chi lavorava, in quell'attività.
In tutto ciò, sono gli operatori sanitari, coloro che hanno vissuto la pandemia in prima linea, che sono sempre stati lì a prendersi cura dei malati e ch hanno visto una serie di persone non farcela.
Poi ci sono coloro che sto maledetto virus lo hanno preso, in forma più o meno grave. Fortunatamente molti solo con qualche giorno di febbre e i sintomi secondari, la molto hanno necessitato di ricoveri molto lunghi, con grande dolore e preoccupazione.
E poi ci sono loro, i 1.810.000 che ci hanno lasciato nel 2020. Coloro che non ce l'hanno fatta. Coloro che non vedranno cosa ci darà questo 2021.
Io sono sempre fiduciosa e speranzosa, sono sempre dell'idea che dopo il tramonto c'è sempre l'alba, prima o poi, dipende da dove ti trovi e in che stagione sei.
Quando finirà e come questo momento si cerca ancora di capirlo ma, quello che si sa, è che ci sono persone che si dedicano a questi studi, persone preparate, personalmente ho fiducia nella scienza, nella medicina, nel personale e in chi si occupa di ricerca.
Quindi, dopo tutte queste parole, penso che il 2020 ce lo ricorderemo per sempre, e che, quando tutto sarà passato, lo penseremo come un momento difficile ma che è andato.
Ora però dobbiamo ricoscergli di averci insegnato qualcosa.
Abbiamo visto bene che rispettando le disposizioni, usando mascherine, distanze e gel, il virus si tiene a bada.
Così dobbiamo continuare a fare, finché non ci verrà detto il contrario.
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