Violenza, una parola brutta, che spaventa

Violenza, una parola brutta, che spaventa.

Ho letto articoli che riportano un milione e 800 mila donne vittime di violenza in Europa e 114 femminicidi in Italia dall'inizio dell'anno.
Ma la violenza non è solo questa.
È la frase limitante e demotivante, è la risposta maleducata e con immaginario di ripercussione.
Anche i bambini subiscono violenze, da ciò che periodicamente si viene a sapere avvenire in luoghi che dovrebbero essere sicuri, fonti di educazione e sapere, di crescita e socializzazione come le scuole. E non solo, perché esiste il bullismo.
Esistono genitori stanchi, assenti e demotivati.

Gli anziani non sono da meno, nei centri e strutture che si dovrebbero prendere cura di loro accade a volte l'irraccontabile.

Anche che gli uomini ne sono vittime, non sono solo carnefici. Magari di una violenza diversa, meno fisica, più psicologica. A casa o spesso nei posti di lavoro. È violenza farlo sentire inadeguato, non valorizzato e limitarlo.

Il far del male agli animali è violenza.

La violenza non ha solo una descrizione, una sola forma: ma il filo conduttore sta proprio nel "violare"

Il dizionario di google per esempio la descrive così:

'Violenza
sostantivo femminile
1.
Forza impetuosa e incontrollata.
"tu non conosci la v. di quell'uomo"
2.
Azione volontaria, esercitata da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà.

Violenza assoluta (o violenza materiale ), se la resistenza del soggetto è totale.

Violenza morale, se è relativa e basata sul timore di chi la subisce.

Violenza fisica, se attuata come costrizione materiale.

Violenza carnale, il reato di chi impone ad altri con la forza un rapporto sessuale.

Violenza privata, il reato che consiste nel costringere altri a fare, tollerare o omettere qualcosa.

Accentuata aggressività.
"la v. dei suoi modi"

Tendenza sorda e animalesca all'oppressione e alla sopraffazione.
"la v. del tiranno aveva esasperato gli animi"

Ricorso all'uso della forza fisica e delle armi.
"alle provocazioni risponderemo con la v." '

Detto questo vorrei specificare che questo post desidera essere un invito a riflettere su ciò che accade a noi e tutto intorno in modo accorgerci in tempo se qualcosa non va come dovrebbe.

#25novembre #noallaviolenza #fiducianellumanità

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