Bambini al supermercato, che chiacchiere!

L'altro giorno ho assistito a una scena a mio parere particolarmente significativa: ero al supermercato, in fila alla cassa con giusto un paio di articoli in mano.
Aspettando il mio turno osservo le persone intorno a me: una ragazza con le cuffie nell'orecchio, un paio di ragazzi insieme ma ognuno con gli occhi sul proprio cellulare e altre persone, spesso in coppia, che riguardano la lista della spesa per verificare se hanno preso tutto oppure che fanno dei calcoli per prevedere quanto spenderanno per la spesa presente nel carrello nonché qualcuno con lo sguardo perso nel vuoto nell'attesa del proprio turno.
Poi due bambini risvegliano l'attenzione dei presenti: il primo avrà avuto circa cinque anni ed era con la nonna mentre il secondo, con forse un paio di anni di più con la madre.
Ecco che i due, in fila in due casse diverse ma vicine iniziano a parlare.
Il primo fa i complimenti al secondo per la maglietta su cui è rappresentato un personaggio dei cartoni animanti, il secondo commenta, ridono e parlano. Due bambini che a quanto pare non si conoscevano hanno avuto questa capacità di avvicinarsi l'uno all'altro, educatamente e con interesse, tanto che alla fine uno dei due ha offerto una caramella all'altro e le rispettive nonna e madre hanno parlato fra loro a loro volta seguendo la scia dei bambini.
Ed ecco che poco dopo era giunto il loro turno in cassa e si sono salutati dispiaciuti di aver "già finito" al supermercato. Che splendido punto di vista!
Ho notato con piacere questa capacità relazionale dei bambini che spesso ci capita di osservare e che gli adulti talvolta sembrano aver perso, presi dai loro pensieri e preoccupazioni perdendo di vista le persone che ci stanno intorno. La vita sociale è estremamente importante per uno scambio, condivisione e gestione del tempo, dello spazio, dei pensieri e degli interessi di ciascuno di noi, ricordiamolo e facciamone tesoro.

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