Ieri è stata una giornata strana. È iniziata con quella sensazione di lunedì, di ripresa, di inizio. Con quella sensazione di dover ricarburare, di ripartire. E invece la sensazione è stata diversa, in un certo senso un essere sul pezzo ma con quella confusione data dal "ma che giorno è oggi?" Di solito il mercoledì è il mio giorno di bilancio, è il giro di boa. Dove la settimana è esattamente a metà, ti guardi alle spalle e vedi i gg passati e avanti vedi quelli che verranno. Il tutto con una certa consapevolezza e un senso di continuità. Invece questa settimana è stato diverso. Questa volta al posto del giro di boa ci è stata una sosta, un piccolo molo dove fermarsi, riposarsi, rifocillarsi per poi ripartire. E mi è piaciuto e servito tantissimo. Però poi mi sono trovata questo giovedì col sapore di lunedì fino a una certa ora della giornata -circa metà mattina- per poi tramutarsi in un lunedì col sapore di giovedì, un po' quello che si assapora quando si fa la settiman...
In questi giorni, lo ammetto, sto limitando i TG e le fonti di informazione non assolutamente autorevoli e consiglio la stessa cosa a tutti voi. Troppa informazione diventa fonte di pensieri e di ansia. A volte giungono informazioni leggermente diverse tra loro, che rischiano di portare dubbi, perplessità e confusioni che affaticano ulteriormente, in un periodo in cui siamo già sovraccarichi di una serie di cose più che legittime. Credo che un TG al giorno, magari con dati e informazioni aggiornate sia sufficiente, ma questa è la mia personale opinione. Però i TG, a volte, portano anche belle informazioni, come nuovi ospedali, numeri di migliorano e guarigioni. Una considerazione che mi ha fatto fare dei pensieri positivi è giunta dal servizio sui beni più acquistati in questi giorni. Ebbene, come molti possono aspettarsi c'erano disinfettanti, guanti e quant'altro serva per proteggersi e disinfettare o disinfettarsi. Ma, oltre a que...
Ed eccoci giunti all'ultimo giorno dell'anno... 365 giorni percepiti come facenti parte di un unico "pacchetto", che da stasera finisce e domani si inizia con un nuovo "pacchetto". Mi viene in mente quando ti regalano delle bustine di the - ne regalo e me le regalano spesso, perché sanno che amo i the e tisane - e quando è possibile le lascio nella loro confezione originale, in modo che sappia quante ne restano, quali sono e anche da dove e chi arrivano. Ho anche una bella scatola portabustine, di quelle con gli scomparti, dove poterle mettere tutte ordinate, divise per gusto, proprietà ed aromi. Penso che questi possano essere due bei modi per descrivere i modi diversi di vedere "il tempo" e con loro nello specifico la fine e l'inizio del nuovo anno. Mi spiego meglio: nella scatola portathe, non ci sono bustine con la stessa età, o che giungono dallo stesso posto ma c'è un ricircolo più o meno costante in base all'utilizzo, al peri...
Commenti
Posta un commento