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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Violenza, una parola brutta, che spaventa

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Violenza, una parola brutta, che spaventa. Ho letto articoli che riportano un milione e 800 mila donne vittime di violenza in Europa e 114 femminicidi in Italia dall'inizio dell'anno. Ma la violenza non è solo questa. È la frase limitante e demotivante, è la risposta maleducata e con immaginario di ripercussione. Anche i bambini subiscono violenze, da ciò che periodicamente si viene a sapere avvenire in luoghi che dovrebbero essere sicuri, fonti di educazione e sapere, di crescita e socializzazione come le scuole. E non solo, perché esiste il bullismo. Esistono genitori stanchi, assenti e demotivati. Gli anziani non sono da meno, nei centri e strutture che si dovrebbero prendere cura di loro accade a volte l'irraccontabile. Anche che gli uomini ne sono vittime, non sono solo carnefici. Magari di una violenza diversa, meno fisica, più psicologica. A casa o spesso nei posti di lavoro. È violenza farlo sentire inadeguato, non valorizzato e limitarl...