La musica... che passione!

Quanti di noi si rilassano ascoltando la musica magari mentre leggono un bel libro? 
La musica è un'ottima compagna, qualsiasi genere ci piaccia, per i momenti di relax come per le faccende domestiche.
E' infatti più piacevole pulire e sbrigare le faccende domestiche in compagnia di qualche brano magari cantando e "ballucchiando" un po' e abbandonando i soliti pensieri lasciandoli andare altrove.
Anche cucinare ascoltando la musica trovo che sia molto "ispirante": a volte si parte con poca iniziativa per poi vedere che le pietanze si preparano quasi da sé con una leggerezza mentale particolarmente piacevole - ovviamente prestando particolare attenzione ai pericoli quali fornelli e utensili taglienti!
Mi sono resa conto anche che produrre con un sottofondo musicale è più facile, ci si rilassa e si trova l'ispirazione: mentre si scrive qualcosa come sto facendo io in questo momento (ovviamente se non diviene fonte di distrazione), mentre si fa un poco di ordine o mentre si disegna o si dipinge.

L'articolo scientifico che propongo di seguito riporta evidenze scientifiche riguardo la capacità della musica di "attivarci" - capacità quasi indistinta di numerosi generi musicali, da Verdi o Vivaldi al rap o rock - o rilassarci - prerogativa della musica raga, in questo studio specifico si menziona quella meditativa indiana per la sua capacità di favorire il rilassamento e la meditazione.
Questo per ricordarci che la musica è uno strumento a cui possiamo attingere tutte le volte che vogliamo in base alla nostra necessità - che sia attivarci o rilassarci -  e in base ai nostri gusti e stati d'animo del momento.
Nel link sotto riportato inoltre si specificano alcuni vantaggi dati dall'ascolto della musica quali attività neuronali che coinvolgono numerosi processi quali la memoria, l'attenzione nonché miglioramenti nelle capacità matematiche e linguistiche.

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